Sull'onda della manovra d'estate (legge 111/2011) anche i pensionati dell'INPGI, sono obbligati al pagamento dei contributi se continuano a lavorare come autonomi.
L'INPGI infatti, ha pubblicato il nuovo regolamento.
I versamenti, da corrispondere all'INPGI 2, saranno ridotti per i pensionati dalla misura della contribuzione ordinaria del 10% al 5% . In ogni caso, è dovuto un contributo minimo annuale di 100 euro, anziché dell'attuale 200.
Questo quanto diramato dall'Istituto di previdenza dei giornalisti italiani:
1. Modificato l'attuale sistema sanzionatorio prevedendo che la sanzione per ritardato pagamento si determini in relazione al tempo trascorso, favorendo quindi coloro i quali provvedono alla regolarizzazione contributiva in tempi rapidi e penalizzando, invece, i lunghi ritardi.
2. Abolita l'attuale disposizione regolamentare che impone agli uffici - nel caso in cui l'iscritto non abbia inoltrato la comunicazione reddituale - di elaborare una denuncia d'ufficio, basandosi sull'ultimo reddito dichiarato, che potrebbe anche non corrispondere a quello realmente percepito dai colleghi. In caso di omessa comunicazione da parte del collega, gli uffici acquisiranno i dati direttamente dall'anagrafe tributaria.
3. Introdotta, a seguito di numerose richieste da parte degli iscritti, la possibilità di riscattare anche presso la Gestione separata i periodi di servizio militare e i periodi di praticantato riconosciuti dall'Ordine e privi di contribuzione presso altri enti e/o gestioni previdenziali.
4. Prevista la possibilità per i giornalisti titolari di una collaborazione coordinata e continuativa di ottenere la costituzione della rendita vitalizia. Nel caso in cui l'azienda abbia omesso di pagare i contributi per il co.co.co. - e non possa più versarli per intervenuta prescrizione – è possibile, sia da parte dell'azienda che da parte del giornalista, richiedere la costituzione di rendita vitalizia.
5. Reso possibile l'inoltro dell'estratto contributivo anche con modalità telematica.
6. Qualora non sussistano i requisiti per un trattamento pensionistico, anche in totalizzazione, il Regolamento attualmente in vigore prevede la restituzione dei contributi soltanto per i libero professionisti ed i superstiti, sotto forma di indennità una tantum.
7. in futuro sarà possibile anche per gli iscritti alla Gestione separata richiedere una pensione supplementare, così come previsto dalla normativa generale.
Rossella Quintavalle
Consulente del Lavoro in Roma
www.rossellaquintavalle.it